In occasione dell’anniversario della programmazione per bambini vediamo cosa propone la Toscana sul tema del coding per bambini
Ieri il doodle di Google festeggiava i primi 50 anni della programmazione pensata per i bambini, un tema sicuramente molto interessante per chi come noi ha a che fare con la tecnologia ogni giorno.
Ricordi della tecnologia per bambini anni ‘90
Quando penso alla mia esperienza con la tecnologia per bambini una delle prime cose che mi vengono in mente è come mi sembrava magico (nel senso di stranamente incomprensibile) il Sapientino: c’era un che di molto intrigante nel modo in cui semplicemente toccando con una specie di pennini dei buchini metallici su alcune schede ricevevo delle risposte (ora probabilmente dovrei chiamarli feedback sonori) a combinazioni diverse.
Dal Sapientino anni ’90 (o anche "il Grillo Parlante" sembra fosse piuttosto famoso ai tempi) ad oggi di strada ne è passata, ma anche se nelle scuole ancora latitano programmi strutturati per integrare il coding nei programmi scolastici, si stanno moltiplicando le occasioni per avviare i bambini a questa materia al di fuori.
App e piattaforme per muovere i primi passi nel coding
Ci sono alcune app, una, suggerita da una delle mamme in ufficio, è Scratch Junior che permette di disegnare storie e poi dargli vita iniziando a muovere i primi passi nella programmazione.
Un’altra piattaforma molto famosa e gratuita di coding per i bambini è code.org che mette a disposizione corsi progressivi sulla programmazione a blocchi o programmazione visuale, ossia quella utilizzata anche nel doodle interattivo di Google.
Programmazione e bambini: eventi ed iniziative in Toscana
Dando un’occhiata intorno a noi in Toscana ci sono diversi corsi ed eventi che permettono ai bambini di imparare i rudimenti della programmazione divertendosi.
A un’occhiata veloce Firenze e Pisa sembrano essere tra i centri più attivi in Toscana a proposito di questo tema.
Per esempio a Pisa, oltre all’Internet Festival che parla più in generale di tecnologia, è stato organizzato un laboratorio per bambini all'interno del Festival internazionale della Robotica del 2017.
A Firenze invece, all’interno della Bricks in Florence Festival hanno realizzato una serie di lezioni dimostrative sulla robotica educativa a Scuola utilizzando i set della Lego®.
Guardando infine alla Val d'Elsa, dal 4 al 10 dicembre 2017, l'Istituto Comprensivo 2 di Poggibonsi organizza una serie di lezioni di coding in ogni ordine di scuola (dall'Infanzia, passando per la Primaria, fino alla Secondaria di Primo Grado).
Ieri, presso i locali della Scuola Secondaria di 1° grado "Leonardo da Vinci" di Poggibonsi (via A. Moro n. 3), si è tenuto un incontro destinato alle famiglie e agli enti del territorio (Comune, Scuole, Associazioni, ecc.) durante il quale sono state mostrate le principali attività che l'istituto ha realizzato sul piano dell'innovazione didattica per cambiare, attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, il tradizionale modo di fare scuola e rendere l'apprendimento più efficace e accattivante.
Girls code it better
Un’iniziativa molto interessante anche se rivolta a ragazzi (o meglio ragazze) più che a bambini è “Girls code it better”.
Nel doposcuola, 53 scuole di varie regioni tra cui la Toscana, parlano a un club di sole ragazze di informatica e programmazione utilizzando strumenti come Arduino, progettazione, modellazione e stampa 3D, web design e web development oltre a programmazione di app e gaming.
L’obiettivo è di avvicinare in incontri nel doposcuola le ragazze a un ambito che ancora troppo spesso viene considerato più al maschile.