Durante questi mesi di emergenza si è sviluppato un profondo cambiamento sia nelle modalità sociali che didattiche che connotavano la scuola come la conosciamo
"Le scuole non si sono mai fermate, da quando c'è stata la notizia della sospensione dell'attività didattica in presenza - spiega Gabriele Marini, Dirigente scolastico dell'IIS Roncalli - da quel momento abbiamo attivato una serie di azioni che hanno postposto l'attività didattica. La scuola non si è fermata ed è sempre stata aperta in questo suo fare, portando le attività della didattica dentro le case".
"Questa didattica si è svolta in un contesto di apprendimento mutato, dentro piattaforme diverse e grazie alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione - continua Marini - tutto questo va sottolineato perchè da subito è nato un dibattito nel paese in merito a ciò ma dopo qualche mese pare sia passata un'altra epoca. Credo che la storia del nostro paese e di tutto il pianeta si debba riprogrammare su prima e dopo il coronavirus, con modalità di lavoro completamente nuove e ridefinite".